Domotica #04: controllare le tapparelle elettriche

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Uno degli obiettivi più complicati da raggiungere (mantenendo sotto controllo i costi) è realizzare un impianto che consenta di controllare le tapparelle elettriche della propria abitazione. Lo abbiamo realizzato spendendo circa 30 euro, vediamo come.

Innanzitutto è necessario chiarire una cosa: il pulsante utilizzato per il controllo delle tapparelle è, generalmente, un pulsante interbloccato. Uno di quelli, per intenderci, che mantenete premuto per far scendere e salire la vostra tapparella. A casa, personalmente, ho la serie Plana della VIMAR di cui vi riporto lo schema isometrico e posteriore.

Precisiamo un po’ di cose: il mio impianto era fatto così:

  • Dal motore partono 5 cavi: fase, neutro, terra, salita e discesa
  • All’interruttore arrivano i seguenti cavi
    • 1-Cavo di discesa proveniente dal motore
    • 2-Cavo di salita proveniente dal motore
    • L2-Cavo di fase proveniente da un’altro interruttore vicino
  • I restanti cavi provenienti dal motore sono così collegati:
    • Fase: direttamente collegata ad un cappellotto contenenti altre fasi.
    • Terra: direttamente collegata ad un cappellotto contenenti altre fasi.
    • Neutro: direttamente collegata ad un cappellotto contenenti altre fasi.

Il mio scopo era mettere in parallelo il congegno automatizzato, senza escludere l’interruttore. Il componente acquistato è un Sonoff 4CH Pro R2 (link Amazon) ossia un modello in grado di avere 4 interruttori indipendenti e di lavorare in modalità inching. La modalità inching permette di simulare gli interruttori interbloccati e la versione R2 Pro permette di mantenere aperto il canale degli interruttori per un massimo di 16 secondi. Poiché la mia saracinesca scende in 30 secondi, mi è bastato configurare gli interruttori per rimanere attivi 15 secondi e mandare due impulsi.

Prima di tutto configurare il Sonoff

Il Sonoff, per lavorare in modalità Inching, va aperto e configurato è importante che facciate la procedura senza alimentazione. La scheda del Sonoff si presenta nella parte inferiore come segue.

Il connettore in alto (S6) deve essere spostato verso sinistra per abilitare la modalità inching e poi dovrete agire sul connettore K5 per stabilire il tempo. Ricordate che l’intervallo di tempo sarà il medesimo per tutti e 4 gli interruttori del Sonoff. Gli intervalli di tempo variano a seconda del modello il 4Ch R2 ha intervalli diversi dal 4Ch R2 Pro

Come notate la versione Pro ha intervalli maggiori. Avendo io un’escursione di 30 secondi, ho comprato il modello R2 Pro e configurato gli interruttori K6  con la combinazione 0001 ossia da 15 secondi. Fatto questo chiudete il Sonoff e preparatevi a collegarlo.

Come effettuare i collegamenti

Come potete notare il Sonoff è dotato di 2 linee di input (Input 1 e Input 2).

  • Per prima cosa è necessario stabilire come alimentare il Sonoff. Io ho scelto la seconda alimentazione (la Input 2) e quindi ho collegato un cavo di fase e un neutro.
  • Poi bisogna collegare salita e discesa e quindi ho collegato la discesa al canale R1-Never Open (NO) e la fase al R1-COM. La discesa invece è stata collegata al R2-Never Open (NO) con un cavo di fase nella R2-COM.

Il vero punto di attenzione è dove metterete il Sonoff? Perchè non è esattamente molto piccolo. Io ad esempio l’ho messo all’esterno nell’armadietto della caldaia.

Sonoff: alcune informazioni

  • Non è compatibile con Apple HomeKit (almeno al momento);
  • Ha un costo fortemente ridotto rispetto a prodotti similari. Ad esempio il prodotto della Fibaro (sicuramente più preciso in termini di regolazione di escursione) costa il doppio, effettua meno operazioni e necessita di un bridge molto costo per essere opportunamente configurato.
  • Assicuratevi che il segnale WiFi arrivi correttamente vicino al Sonoff o il rischio sarà di non ottenere la risposta corretta.

Ora che il gioco è fatto ma vi lascio ad un video che ho fatto per riepilogare collegamenti e messa in opera! Buon lavoro e buona visione!

Molti utenti stanno avendo problemi con il pairing ossia con l’abbinamento tra il SonOFF e il proprio smartphone. Io consiglio di mandare il SonOFF in modalità AP (Access Point) come descritto da molteplici video su YouTube. Una volta che è entrato in questa modalità potete, dal vostro smartphone, cambiare il WiFi a cui siete connessi e andare a selezionare quello emesso dal dispositivo SonOFF. A quel punto, una volta agganciati, sarà possibile individuare e configurare il SonOFF; durante la configurazione vi verrà chiesto di indicare quale rete WiFi usare normalmente e a quel punto selezionerete quella principale. Al termine della configurazione il SonOFF sarà configurato e lavorerà correttamente sulla vostra rete domestica.

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