Joomla: pregi e difetti del CMS

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Nel panorama italiana di Joomla esistono molti gruppi di lavoro, comunità, forum ma uno tra questi ha particolare rilevanza ed è lo Joomla User Group di Milano e da un po’ di tempo su tutte queste piattaforme si discute del futuro di Joomla, un futuro che forse potrebbe essere decisamente migliorato.

Prima di tutto permettetemi di lasciarvi alcuni riferimenti utili in merito allo JUG di Milano

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Perchè parliamo di Joomla!

Perchè Joomla è uno dei principali CMS oggi esistenti sul panorama web e, a renderlo tale, è il connubio corretto tra semplicità di utilizzo ed efficienza dello strumento. Con pochi sforzi è possibile ottenere risultati complessi, pregevoli e veramente versatili. Cosa si può desiderare di più da uno strumento? Beh, forse qualcosa sì. Tanto per cominciare Joomla, rispetto ad altre piattaforme concorrenti, soffre di alcune pecche che stanno francamente diventando inaccettabili. Il primo competitor con cui si viene a scontrare è WordPress che, in realtà, è una piattaforma completamente differente. Tuttavia attraverso questo scontro, analizzeremo pregi e difetti del CMS Joomla.

 

Joomla! v.s. WordPress

La prima cosa che voglio dire, e che spesso viene ignorata, è che parliamo di due prodotti differenti:

  • WordPress è una piattaforma di blogging il che non la rende in grado di gestire contenuti e privilegi complessi. Queste capacità vengono raggiunte attraverso estensioni installate successivamente che, se da una parte migliorano l’esperienza d’uso della piattaforma, dall’altra ne inquinano la parte core. Poi vedremo perchè…
  • Joomla! è un content mangament system e si presuppone che per fare questo rinunci a molti aspetti e orpelli grafici.

L’enorme differenza tra i due prodotti li ha resi differenti nel posizionamento di mercato ma, al contempo, molto vicini ed è su questa vicinanza che molti vedono lo scontro. Quale si sceglie? WordPress o Joomla?

In realtà la scelta è semplice ma i criteri non sono l’oggetto di questo articolo, quindi lasciamo l’argomento disponibile a futuri approfondimenti. Vediamo invece alcuni aspetti legati squisitamente a Joomla.

 

Joomla!: cosa c’è da migliorare

  • Aggiornamenti automatici mancanti. Sicuramente  è invidiabile di Worpress la possibilità di aggiornare i propri portali in modalità assolutamente automatica. Il webmaster non deve preoccuparsi di nulla, se non di verificare il corretto funzionamento post-installazione. Per chi, come me, gestisce numerosi portali, avere la funzione di aggiornamento automatico significa avere la possibilità di concentrarsi su altro, su cose più importanti e prioritarie.
  • Gestione multimediale scarsa. Dentro WordPress vi è la possibilità di caricare foto e, con quelle foto, effettuare delle gallerie fotografiche responsive molto efficaci. Si scelgono le foto, si impostano il numero delle colonne, si imposta la grandezza delle miniature, la descrizione delle foto. Insomma tutto attraverso un semplice menù a tendina. Quando si incolla un link proveniente da Twitter, Facebook, YouTube, esso viene direttamente convertito in un’anteprima. Joomla non ha mai sviluppato veramente queste funzioni, delegandole a plug-in esterni come PhocaGallery o similari. È una mancanza che oggi è divenuta “grave” considerando che sui social gira l’80% del traffico d’interazione tra gli utenti.
  • Troppi…troppi…troppi aggiornamenti. Una cosa che neanche Windows ha così di frequente. Capisco la sicurezza, capisco le nuove funzionalità ma praticamente con oltre 10 siti da gestire ogni 7-14 giorni mi ritrovo a dover aggiornare tutto e, tenete presente che per ogni aggiornamento core seguono gli aggiornamenti delle estensioni.

 

Joomla!: in cosa è veramente ottimo

  • Gestione dei componenti esterni realmente efficiente. Provate ad installare un’estensione dentro WordPress e a disinstallarla: le tabelle di quell’estensione difficilmente verranno cancellate del tutto. Esse avranno diramazioni anche dentro le tabelle core di WordPress inquinandole e rallentando la piattaforma a lungo andare. Tra l’altro renderanno il DB sempre più pesante e difficile da pulire. Joomla non è così: ogni estensione si installa e disinstalla con reale efficienza, le tabelle core rimangono pulite. WordPress è completamente inavvicinabile per un confronto.
  • Gestione dei privilegi impeccabile. Senza installare alcun tipo di plugin potete creare una piattaforma di project management con privilegi separati tra utenti, gestori, project manager, amministratori web e quanto altro. Ognuno con capacità di visualizzazione o inserimento/modifica contenuti uniche e ben distinte. WordPress non può nemmeno competere sotto questo profilo.

 

 

Joomla! 4.0: confidiamo in te…forse

Benché i presupposti per Joomla! 4.0 siano veramente buoni, non vi è una diretta risposta alle funzionalità sopra elencate. Quello che stupisce è che queste funzioni, oltre a semplificare notevolmente la vita all’utente, non escluderebbero i componenti già esistenti ed in uso sui vari siti. Anche in WordPress, ad esempio, la possibilità di creare nativamente gallerie fotografiche, non impedisce all’utente di utilizzare un’estensione. Dalla versione 4.0 ci si aspettano grandi cose, forse anche troppe considerando i primi test effettuati.

Durante la fase di testing sono emersi alcuni limiti del nuovo template Atum, primo fra tutti il design poco responsive ed il menu a sinistra che, mostrando dei doppioni di alcune voci ed estendendosi su più livelli (fino a 3), necessita sicuramente di ulteriori rifiniture.

Il template Atum per l’area admin. Nell’articolo si parla di un template imperfetto e non sempre responsive.

(Fonte: InternetPost.it)

La situazione quindi non è molto chiara e poi rimarrebbe una questione da risolvere, una quesitone cara a tanti webmaster.

 

Amministrazione federata: ne vogliamo parlare?

Installo l’applicazione WordPress e ottengo il controllo dei contenuti di vari siti. Nessun problema, nessun intoppo. Per Joomla! questa possibilità non esiste ed ora la faccenda si sta facendo grave anche perchè in passato esisteva un’estensione che poi, con il tempo, è diventata incompatibile. Per un webmaster avere uno strumento di controllo generale è fondamentale e, spesso, può fare la differenza tra la scelta di uno strumento e l’altro.

Per molti l’amministrazione federata è un’utopia lontana ma lasciate che vi ricordi qualcosa:

  • WordPress più siti da unica installazione(multisite) o più installazioni gestite grazie all’app.
  • Moodle possibilità di effettuare federazioni tra piattaforme e-learning al fine di facilitare la gestione dei contenuti formativi.
  • LifeRay neanche a dirvelo: gestione federata di portali creati con il potente strumento basato su architettura SOA e container TomCat (è uno dei possibili).

Il concetto di “federazione” inteso come capacità di mettere in relazione più piattaforme, merita la giusta attenzione e Joomla! deve ancora fare il suo salto in avanti. Proprio perchè la gestione dei siti è diventata alla portata di molte più persone, è impensabile ritenere che la gestione federata sia qualcosa di “rinunciabile”. È anche vero che ogni requisito, ogni funzionalità, ogni desiderata, sembra sempre irrinunciabile. Lo sviluppo di Joomla! è stato sempre molto apprezzato dal sottoscritto e, ritengo, anche dalla comunità; non a caso è uno dei CMS più utilizzati al mondo.

Infine permettetemi di spezzare una lancia a favore dell’enorme passo avanti nella sicurezza rispetto le versioni passate. Il 2017-2018 per Joomla è stato un anno difficile considerando anche gli attacchi di cui abbiamo parlato sempre in questo sito (leggi: Joomla nuovamente sotto attacco) ma l’encomiabile lavoro fatto dagli sviluppatori sta dando i suoi frutti.