A proposito di questo blog

Questo sito nasce dall’amore e dalla passione per l’informatica, maturata anche a seguito di esperienze professionali svolte in realtà pubbliche e private. Il blog vanta oltre 300 articoli scritti con la massima attenzione sia per ciò che riguarda la forma (e mi scuso se mi fosse scappata qualche svista) sia per il metodo adottato.

Sul metodo adottato

Tra gli argomenti trattati all’interno di questo sito, una buona parte riguarda i data breach ossia le falle di sicurezza rivelate ed utilizzate dagli hacker per portare i loro attacchi. Da anni questo sito riporta l’analisi dei casi più eclatanti senza mai venir meno al carattere analitico e scientifico che ogni singolo caso merita di avere. Questo significa che, tra le massime priorità, c’è la volontà di documentare fatti attraverso l’inequivocabile presenza di prove raccolte durante l’analisi di quanto pubblicato dagli obiettivi colpiti e dagli stessi hacker.

È mia ferma convinzione che il commento di queste notizie, atto a fare polemica e non supportato da prove, sia qualcosa di inutile e dannoso tanto per chi è stato colpito, quanto per i lettori che, invece, possono imparare molto più sulla sicurezza informatica attraverso un’analisi imparziale ed obiettiva dei fatti. È un lavoro certamente più faticoso, ma più rispettoso anche nei confronti di chi ha subito un data breach che, senza dubbio, può usufruire di quanto scoperto in rete per migliorare la propria sicurezza informatica.

L’imparzialità degli eventi è ciò che troverete all’interno degli articoli ma, soprattutto, è ciò che pretendo dai miei studenti quando vengono analizzate casistiche di attacco. In questo lavoro non c’è spazio per commenti sprezzanti e giudizi sommari, né tantomeno per opinioni personali se non opportunamente dichiarate come tali.

Infine, ma non meno importante, vorrei ricordare a tutti quelli che amano questo lavoro e questi argomenti, o ne sono solamente interessati, che un data breach può colpire chiunque: nel 2019 ha colpito il Garante della Privacy. Subire un data breach è come avere i ladri in casa, può capitare a chiunque. La bravura non è nel non farli entrare (ripeto, può capitare anche con le migliori intenzioni), la bravura è nella mitigazione delle conseguenze dell’accesso e nella capacità di gestire la comunicazione e la collaborazione con le autorità e i clienti.

Non c’è bravura nell’infallibilità, semplicemente l’infallibilità non esiste.

Edoardo Limone

Regole del sito

Questo sito aderisce in pieno alle regole di netiquette della rete Internet. Ciò significa che saranno ammessi e tollerati comportamenti e messaggi rispettosi ed educati tesi a non offendere nessuno dei partecipanti alle discussioni. È una regola che, in tempi dove la comunicazione “urlata” o sguaiata fa da padrona, può sembrare anacronistica ma, a parer di chi scrive, l’educazione è la prima cosa importante nella vita. Opinioni differenti sono ben accette se espresse propriamente e con rispetto.

La netiquette non è un galateo, sono regole che la rete si è data molto tempo fa. Se vuoi saperne di più ti invito a leggere la pagina di Wikipedia.

Commenti

Su questo sito è possibile commentare la maggior parte degli articoli. L’apertura “contingentata” permette di operare un controllo sulla qualità dei commenti ed evitare, soprattutto, lo SPAM che (sulle piattaforme blogging in particolare) è veramente diffuso. Moderare i contenuti richiede tempo e, come spiegato prima, non sono ammessi contenuti maleducati, che non rispettano i principi di netiquette esposti nel paragrafo precedente. Chiunque può lasciare un commento ma è raccomandabile (e buona creanza) lasciare un nome, un cognome in modo da facilitare l’interlocuzione. Da titolare, nonchè responsabile di questo portale, farò di tutto per mantenere i toni ad un livello di civiltà ed educazione tali da consentire un dialogo pacato e costruttivo piuttosto che l’ennesima bagarre. Riporto, per completezza, le regole più importanti in ottica di discussione e commenti:

  • Non rispondere maleducatamente (o peggio generare flame) nello spazio pubblico di una persona o nel proprio. Oltre a diminuire il livello della discussione generale, comporta anche un risultato spesso offensivo o poco chiaro per chi legge. Per le diatribe personali è opportuno servirsi dei messaggi privati.
  • Mantenere un comportamento rispettoso della privacy, evitando di includere negli spazi pubblici di un profilo riferimenti a terze persone che non possono intervenire a meno che questi non abbiano dato l’assenso. Non pubblicare mai foto o filmati raffiguranti persone riconoscibili non consenzienti ad apparire sul social network. Tale accorgimento vale anche per YouTube, Flickr e tutti i siti web, forum inclusi. Eventualmente, si possono adoperare tecniche di elaborazione grafica per rendere irriconoscibili eventuali facce o targhe di veicoli.
  • Evitare di effettuare tag pubblicitari su foto o video senza il consenso dell’interessato.
  • Evitare di pubblicare uno stesso post su tante pagine o su tanti gruppi per rimarcare le proprie idee.
  • Evitare la pubblicazione di foto o video in cui una persona appare particolarmente male o è ritratta in un momento imbarazzante; potrebbe risultare offensivo e avere ripercussioni sulla sua vita sociale, professionale e familiare.
  • Inviare richieste e inviti a eventi, gruppi, giochi, applicazioni e altro solo alle persone che ritieni realmente interessate e non a tutti gli amici o ad amici presi a caso.
  • Evitare di pubblicare in bacheca messaggi d’interesse unicamente privato (es. “vado a bere il caffè” o “vado a fare la spesa”) perché occuperebbero spazio inutile nelle bacheche degli amici.
  • Se trovi un post interessante e lo vuoi pubblicare sulla tua bacheca, condividilo in modo che si possa risalire alla fonte oppure cita la fonte stessa. Non usare il copia/incolla facendo intendere che il post sia tuo.

Come vedete si tratta di regole del “buon vivere sociale” e non richiedono particolari attenzione se non il rispetto e l’educazione. Cerchiamo di mantenerle per evitare che internet si trasformi in una bolgia infernale.

Per poter lasciare un commento non è necessario essere iscritti al blog ma sono comunque richiesti obbligatoriamente due dati: il vostro nome e la vostra mail. Ovviamente quest’ultima non verrà resa pubblica.

È chiaro che ciascun commentatore sarà responsabile delle affermazioni fatte all’interno dei propri commenti. Grazie per l’attenzione.