I.A. e precisione delle risposte

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Lo scopo di questo articolo è riflettere su alcuni aspetti dell’intelligenza artificiale tra cui il prompting ossia la capacità di effettuare correttamente una domanda all’algoritmo d’intelligenza artificiale per ottenere risposte precise e puntuali. Effettuare il prompting non è sempre semplice, in quanto bisogna fornire all’algoritmo d’intelligenza artificiale delle informazioni di contesto essenziali. È diffusa l’idea che più una richiesta è fatta in modo puntuale e migliore sarà la risposta ottenuta dall’intelligenza artificiale ma questo non è completamente esatto, perché la risposta ottenuta sarà determinata da un insieme di fattori che vanno ben al di là del solo prompting. Per spiegare meglio questo assunto, si riporta un piccolo esperimento fatto recentemente.

Una premessa importante

Potremmo definire la geolocalizzazione come il posizionamento di un “punto” all’interno di un sistema di coordinate particolarmente preciso e puntuale. Le coordinate in questione sono latitudine e longitudine e non identificano semplicemente uno stato, una regione, un comune ma identificano un punto così preciso che potrebbe essere collocato a livello di singolo numero civico. Di conseguenza, chiedere a qualcuno le coordinate geografiche, significa chiedergli una posizione esatta all’interno di uno sistema di riferimento geografico.

Il test della posizione sbagliata

Eppure, a fine luglio 2025, chiedere la posizione di coordinate ad un’intelligenza artificiale comporta ottenere una risposta approssimativa nel migliore dei casi e completamente sbagliata nel peggiore. Intorno al 30 luglio 2025, è stato domandato a Google Gemini di identificare la posizione delle seguenti coordinate 41.477036, 12.623881. Queste coordinate, a beneficio del lettore, identificano una posizione collocata nel comune di Anzio (Lazio) e, per l’esattezza, all’interno di via della Fornace, in prossimità del numero civico 5.

La posizione delle coordinate sulla mappa

È stato quindi chiesto a Google Gemini di identificare in che posizione fossero le suddette coordinate e la risposta è stata:

Le coordinate 41.477036, 12.623881 si trovano in Italia, più precisamente sulla costa del Lazio, nel comune di Ardea, in provincia di Roma. Questa località è situata a sud di Torvaianica e fa parte del litorale romano.

L’informazione è palesemente sbagliata e approssimativa. Prima di tutto perché, come è stato scritto, le coordinate si trovano nel comune di Anzio e non di Ardea. I due punti (quello corretto e quello sbagliato) distano circa 16 chilometri in linea d’aria l’uno dall’altro. Inoltre, come è possibile notare dalla risposta fornita da Gemini, non viene nemmeno specificato il punto esatto all’interno del comune di Ardea. In conclusione non solo l’informazione è approssimativa ma è anche completamente inesatta. Eppure la domanda di riferimento era perfettamente contestualizzata, cosa c’è di più puntuale di latitudine e longitudine da collocare su una mappa? Sono il mezzo di navigazione usato da aerei, macchine, moto, navi di ogni tipo e rappresentano un meccanismo metrico praticamente perfetto.

La posizione del punto rilevato e di quello segnalato dall’I.A.

L’errore è generato, in realtà, dalla impossibilità di Google Gemini di interrogare e interagire con un sistema mappale: nonostante Google Gemini sia un prodotto Google, esattamente come Google Maps, i due componenti non comunicano e l’unica cosa che Gemini può fare è cercare su internet queste coordinate in modo “generico”. 

Un altro tentativo

Provando a chiedere all’intelligenza artificiale la distanza tra due coordinate, si ottiene invece una risposta profondamente diversa e molto precisa e puntuale. 

Partenza: 41.477036, 12.623881 (via della Fornace)

Arrivo: 41.484488, 12.639853 (via del Cinema)

Il calcolo della distanza lineare tra i due punti

Come è stato scritto in precedenza, Google Gemini non è al corrente che le prime coordinate si riferiscono a via della Fornace e le seconde a via del Cinema. Riesce solo a ragionare in termini di coordinate. I due punti in linea d’aria circa 1.6 Km e sono entrambi nel comune di Anzio. In questo caso la risposta ottenuta è completamente differente dalla prima:

La distanza tra le due coordinate che hai fornito: 41.477036,12.623881  e 41.484488,12.639853 è di circa 1,57 chilometri, o 1.567,47 metri.

È bene notare che per eseguire questo calcolo, che risulta molto preciso, il sistema non si è limitato a fare una normale operazione matematica ma ha applicato anche la funzione di Haversine, che serve per correggere i calcoli in base alla curvatura della terra.

Conclusioni

Questo piccolo esperimento serve a dimostrare essenzialmente due aspetti. Il primo riguarda l’effettivo paradigma citato in precedenza: non è detto che una domanda puntuale debba produrre una risposta altrettanto precisa e circostanziata. Se l’algoritmo non dispone dei corretti strumenti di elaborazione, il risultato sarà inesatto e approssimativo anche davanti ad una domanda puntuale e circostanziata.

Il secondo aspetto, invece, riguarda la conseguente necessità di verificare sempre i risultati ottenuti con l’intelligenza artificiale perché potrebbero essere parzialmente o totalmente inesatti anche quando si basano su funzioni numeriche di assoluta precisione come le coordinate geografiche.

Lo scopo di questo test non era dimostrare una “inefficienza inaspettata” di Google Gemini ma spiegare che al di là di un corretto prompting — che certamente è fondamentale e necessario — è assolutamente rilevante accertarsi che il modello adottato abbia accesso a tutte le risorse necessarie ad eseguire il calcolo che desideriamo fargli fare e che, in ogni caso, è necessario verificare attentamente i risultati ottenuti per non avere difformità o approssimazioni che potrebbero risultare rilevanti.